Honjozo prodotto con metodo ginjo e lievito sviluppato in casa, Karigane Asanoha è il risultato del primo rinnovamento di quello che è stato per decenni il prodotto principale della sakagura Shindo Shuzo.
Riso
Il riso utilizzato per la produzione di questo sake è Dewanosato, levigato al 70%, proveniente dai campi in cui i kurabito (lavoratori stagionali delle sakagura) coltivano il riso in estate, dalle risaie della sakagura o da quelle di coltivatori accuratamente selezionati con cui collaborano.
Il vantaggio è che è sempre possibile fare aggiustamenti e richieste tecniche già dalla fase di semina.
Il metodo di produzione ginjo prevede che i materiali vengano fatti fermentare a freddo durante tutto il processo.
Ad esempio, l'assorbimento dell'acqua del riso grezzo avviene in pochi secondi, il moromi viene controllato a basse temperature per un tempo prolungato, dopo la pressatura la lavorazione avviene in maniera immediata e la maturazione viene effettuata sottozero.
Ogni fase prevede gli stessi controlli di qualità di un daiginjo, anche se il riso è levigato al 70%, trattandosi di un sake di categoria honjozo.
Lievito
Per produrre Karigane Asanoha vengono utilizzati un lievito con un profilo aromatico sviluppato in collaborazione con gli ingegneri della prefettura e un lievito sviluppato in casa a partire dal lievito n.7 durante un lungo periodo di ricerca. Il lievito è una caratteristica chiave del prodotto e il kuramoto Shindo Kurozaemon lo sta utilizzando per portare avanti lo stile iconico della sakagura caratterizzato dall’eleganza spiccata dell’aroma ginjo .
Etichetta
L’etichetta riporta lo stemma (kamon) della famiglia Shindo, che rappresenta il karigane, l’oca selvatica giapponese, e l’asanoha, la foglia di canapa.
I Kamon, paragonabili agli stemmi dell'araldica europea, sono gli emblemi usati in Giappone per decorare e identificare un individuo o una famiglia.
Vennero utilizzati inizialmente all’epoca dei samurai con lo scopo di permettergli di distinguersi e riconoscersi più facilmente sul campo di battaglia. In seguito, dall'inizio dell’era Meiji (1868), il loro utilizzo si diffuse anche tra la popolazione comune.
Karigane Asanoha è un sake da gustare tranquillamente anche ogni giorno, ma è allo stesso tempo un prodotto di altissima qualità.
Provatelo sia in abbinamento alla cucina giapponese che a quella occidentale, prediligendo piatti leggeri a base di pesce e pollame.
Provatelo, ad esempio, con delle fettine di petto di pollo al vapore con un dressing al basilico o con del tonno scottato e condito con salsa ponzu al wasabi.
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