Sake dal palato deciso ma con retrogusto morbido e pulito, Sohomare Kimoto Tokubetsu Junmai viene prodotto dalla sakagura Sohomare utilizzando solo il miglior riso Yamadanishiki “premium A” di Hyogo e l'acqua di falda del fiume Kinugawa.
Prodotto dalla cantina Urakasumi con lievito Kyokai n.12, usato per esaltare gli aromi fruttati del ginjo, urakasumi 12 è un sake dalle spiccate note aromatiche di frutta matura e fragola, bilanciate dal finale acidulo.
Tre sake per provare diversi stili di produzione: Dewanoyuki Kimoto Junmai, corposo, Azuma Tsuyahime, aromatico, e Hida no Dobu, nigori ricco di sedimenti di riso che lo caratterizzano per texture e gusto.
Kenbishi Zuisho viene prodotto con junmai ottenuto al 100% da Yamadanishiki di Hyogo che viene fatto invecchiare dai cinque ai quindici anni, grazie all'esperienza lunga cinque secoli della cantina Kenbishi, la sakagura più antica del Giappone.
L’etichetta molto particolare di questa bottiglia rappresenta un'immagine del mostro giapponese Kappa, amante del sake. In realtà, si tratta di un vero e proprio quadro dipinto dal pittore giapponese Ogawa Imosen (1868-1938), conosciuto come "Imosen il Kappa".
La prugna Obako con la quale viene prodotto, il cui nome nel dialetto locale significa “bella donna di Shonai”, ha un sapore ricco e intenso, è più polposa rispetto ad altre tipologie di ume ed è più dura e compatta.
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